Patto di corresponsabilità Circolo Didattico Ischia 2 a.s. 2023-24

Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria
  • Il presente patto è stato deliberato nella seduta del Consiglio di Circolo del giorno 07 ottobre 2022 - Delibera n. 16
    - Delibera n. 16 Scuola dell’infanzia e scuola primaria

    Cosa è un patto e perché un Patto a scuola?

    Il patto è un accordo tra due persone o tra due parti al fine di condividere strategie, obiettivi e finalità.
    Nell’ambito scolastico Il Patto di corresponsabilità è una stretta di mano tra Istituzione scolastica e famiglie per condividere e migliorare il servizio scolastico delineando gli obblighi, le azioni ed i ruoli dei soggetti che partecipano alla vita scolastica.
    Il Patto educativo di corresponsabilità è un’alleanza, è come l’impalcatura di una vision condivisa e partecipata che ha l’unico fine di educare, formare, erudire, guidare ed informare i futuri cittadini italiani ed europei.

    — Circolo Didattico Ischia 2
    Evoluzione storico-normativa

    Il Patto educativo di corresponsabilità è stato istituito nel 1998 per effetto dell’art. 5bis del D.P.R n. 249, successivamente l’art. 5 del DPR n. 235/2007 integra e modifica la precedente normativa ponendo in evidenza l’importanza della condivisione dei «diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie». Entrambe le norme sopra citate sviluppano alcuni principi costituzionali imprescindibili come quelli definiti dagli artt. 3, 5, 6 e 9 della Costituzione italiana che riguardano le pari dignità sociali dei cittadini sotto tutti gli aspetti sociali, religiosi personali, politici, di opinione e di “razza”.

    Gli artt. 30, 33, 34 e 38 della Costituzione italiana, poi, costituiscono un altro tipo di fondamento del Patto di corresponsabilità per quanto riguarda l’aspetto educativo-formativo-didattico, coinvolgendo anche le persone svantaggiate.

    Vi sono ancora alcune norme che disciplinano le responsabilità sia dei genitori che dei figli introdotte dal d.lgs. 1542013   che ha riscritto gli articoli art. 315 e ss. del codice civile.

    Infine, vi sono le disposizioni che riguardano gli obblighi di correttezza comportamentale, etica, morale e disciplinare di tutti gli educatori, genitori, docenti, formatori ed, in generale, dei professionisti della cultura.

    Il Patto di Corresponsabilità, unisce tutte queste esigenze espresse dalla normativa sopra citata ed è per questo che il DPR n. 235/2007 all’art. 3 recita che durante «le prime due settimane di inizio delle attività» gli Istituti devono porre «in  essere  le iniziative  più idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi  studenti, per la presentazione e la condivisione dello statuto delle studentesse e degli studenti, del piano dell’offerta formativa, dei    regolamenti   di   istituto   e   del   patto   educativo di corresponsabilità.»

    Consapevoli che le norme restano valide per tutti gli ordini e gradi delle scuole italiane, nello specifico, devono essere rispettate alcune condizioni dettate sia dall’età evolutiva degli studenti, sia dalla territorialità di appartenenza di ciascun Istituto e/o Plesso. Per questa ragione abbiamo predisposto due tipologie di Patto di corresponsabilità nel rispetto delle esigenze della scuola dell’Infanzia e quelle della Primaria.

     Patto di corresponsabilità scuola dell’Infanzia

    Esso mette in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli alunni e i loro genitori, ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. Questo “patto” tra insegnanti, genitori, alunni e alunne nasce quindi dalla necessità di individuare gli obiettivi comuni e i diritti e i doveri di tutti, pur nella diversità dei ruoli che ciascuno interpreta nella scuola. Insegnanti, genitori, alunni e alunne non si trovano infatti schierati su fronti opposti, ma devono collaborare, nella chiarezza e nella fiducia reciproca,  per creare una scuola che sia portatrice di valori positivi e condivisi al fine di rendere la nostra scuola un’esperienza  indispensabile per la formazione di personalità adulte, di cittadini e cittadine consapevoli.

    L’istituto, conformemente alla normativa sopra citata, nel rispetto delle esigenze territoriali e dell’età evolutiva dei piccini affidatigli si impegna a:
    • Presentare in modo chiaro il Piano Triennale dell’Offerta Formativa in occasione delle iscrizioni al primo anno dei diversi ordini;
    • Comunicare, nel corso dell’anno scolastico tutte le informazioni necessarie attraverso appositi canali istituzionali;
    • Segnalare tempestivamente qualsiasi variazione del servizio scolastico;
    • Garantire la sicurezza degli edifici e delle aree circostanti ad essi con manutenzione ordinaria e straordinaria, comunicando tempestivamente alle autorità competenti le necessità sopraggiunte.
    I Docenti che sono responsabili del progetto formativo e della proposta didattica della scuola si impegnano a:
    • Favorire l’integrazione di ciascun alunno
    • Creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con e tra gli alunni e le famiglie
    • Elaborare la programmazione didattica e informare le famiglie del percorso di lavoro e degli obiettivi stabiliti
    • Formulare richieste chiare per ogni attività proposta
    • Favorire il confronto e la socializzazione
    • Formulare una valutazione motivata e trasparente, coerente con il percorso educativo e didattico e con gli obiettivi di sviluppo delle competenze relativi alle diverse età
    • Attivare iniziative educative orientate alla promozione del benessere di tutti gli alunni
    • Promuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, diversamente abili, con bisogni educativi specifici.
    I Genitori che sono responsabili del percorso di crescita dei loro figli e figlie e devono aiutarli a sentirsi capaci di apprendere si impegnano a:
    • Conoscere e rispettare l’organizzazione scolastica, i regolamenti di istituto, l’orario di ingresso e uscita della scuola evitando i ritardi
    • Acquisire le informazioni relative al POF e alla programmazione di plesso
    • Partecipare alle assemblee di sezione
    • Controllare sempre le comunicazioni
    • Comunicare tempestivamente le assenze effettuate
    • Collaborare con la scuola nell’azione didattica e formativa, in particolare nel:
    • seguire il percorso scolastico del figlio/a;
    • stimolare la conquista dell’autonomia , consapevoli della sua importanza in relazione allo sviluppo della propria identità
    • fornire ai docenti tutte le informazioni ritenute utili per una maggiore conoscenza dell’alunno
    • Effettuare colloqui periodici con gli insegnanti e, quando viene suggerito, con la psicopedagogista, per costruire intese educative comuni
    • Accogliere in modo sereno e positivo le comunicazioni dei docenti, collaborando in modo sinergico ad aiutare l’alunno a raggiungere gli obiettivi proposti
    • Verificare il corretto comportamento nei riguardi di persone e oggetti risarcendo eventuali danni arrecati dal proprio figlio/a ai sussidi scolastici, alle attrezzature, ecc..
    • Aiutare il proprio figlio/a a relazionarsi positivamente con i compagni di classe con atti concreti (es. inviti, giochi insieme)
    • Stimolare il proprio figlio/a a :
    • Portare il materiale occorrente
    • Mantenere un comportamento corretto ed educato in ogni momento della vita scolastica
    • Aver cura del proprio materiale scolastico
    • Utilizzare correttamente le strutture, gli oggetti e gli arredi della scuola
    • Avere rispetto di tutte le persone che operano nella scuola
    Gli Allievi e le Allieve, i piccini, sono i protagonisti indiscussi della scuola e hanno quindi diritto:
    • Ad una proposta educativa che valorizzi l’identità e le potenzialità di ciascuno
    • Ad avere una scuola attenta alla sensibilità e alle problematiche dell’età
    • Ad essere aiutati, guidati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento
    • Ad essere rispettati e ascoltati quando esprimono emozioni, osservazioni e domande
    • A trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri e sani
      Patto di corresponsabilità scuola primaria

    Esso mette in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli alunni e i loro genitori, ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. Questo “patto” tra insegnanti, genitori, alunni e alunne nasce quindi dalla necessità di individuare gli obiettivi comuni e i diritti e i doveri di tutti, pur nella diversità dei ruoli che ciascuno interpreta nella scuola. Insegnanti, genitori, alunni e alunne non si trovano infatti schierati su fronti opposti, ma devono collaborare, nella chiarezza e nella fiducia reciproca, per creare una scuola che sia portatrice di valori positivi e condivisi al fine di rendere la nostra scuola un’esperienza indispensabile per la formazione di personalità adulte, di cittadini e cittadine consapevoli.

    L’istituto, conformemente alla normativa sopra citata, nel rispetto delle esigenze territoriali e dell’età evolutiva dei fanciulli e delle fanciulle affidatigli si impegna a:
    • Presentare in modo chiaro il Piano Triennale dell’Offerta Formativa in occasione delle iscrizioni al primo anno dei diversi ordini;
    • Comunicare, nel corso dell’anno scolastico tutte le informazioni necessarie attraverso appositi canali istituzionali;
    • Segnalare tempestivamente qualsiasi variazione del servizio scolastico;
    • Garantire la sicurezza degli edifici e delle aree circostanti ad essi con manutenzione ordinaria e straordinaria, comunicando tempestivamente alle autorità competenti le necessità sopraggiunte.
    I e le Docenti che sono responsabili del progetto formativo e della proposta didattica della scuola si impegnano a:
    • Favorire l’integrazione di ciascun alunno
    • Creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con e tra gli alunni e le famiglie;
    • Elaborare la programmazione didattica e informare le famiglie del percorso di lavoro e degli obiettivi stabiliti;
    • Formulare richieste chiare per ogni attività proposta;
    • Favorire il confronto e la socializzazione;
    • Formulare una valutazione motivata e trasparente, coerente con il percorso educativo e didattico e con gli obiettivi di sviluppo delle competenze relativi alle diverse età;
    • Attivare iniziative educative orientate alla promozione del benessere di tutti gli alunni;
    • Promuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, diversamente abili, con bisogni educativi specifici.
    I Genitori che sono responsabili del percorso di crescita dei loro figli e figlie e devono aiutarli a sentirsi capaci di apprendere si impegnano a:
    • Conoscere e rispettare l’organizzazione scolastica, i regolamenti di Istituto, l’orario di ingresso e uscita della scuola evitando i ritardi;
    • Acquisire le informazioni relative al POF e alla programmazione di Plesso,
    • Partecipare alle assemblee di sezione;
    • Controllare sempre le comunicazioni;
    • Comunicare tempestivamente le assenze effettuate;
    • Collaborare con la scuola nell’azione didattica e formativa, in particolare nel seguire il percorso scolastico del figlio/a;
    • Stimolare la conquista dell’autonomia, consapevoli della sua importanza in relazione allo sviluppo della propria identità;
    • Fornire ai docenti tutte le informazioni ritenute utili per una maggiore conoscenza dell’alunno;
    • Effettuare colloqui periodici con gli insegnanti e, quando viene suggerito, con la psicopedagogista, per costruire intese educative comuni;
    • Accogliere in modo sereno e positivo le comunicazioni dei docenti, collaborando in modo sinergico ad aiutare l’alunno a raggiungere gli obiettivi proposti;
    • Verificare il corretto comportamento nei riguardi di persone e oggetti risarcendo eventuali danni arrecati dal proprio figlio/a ai sussidi scolastici, alle attrezzature, ecc…;
    • Aiutare il proprio figlio/a a relazionarsi positivamente con i compagni di classe con atti concreti (es. inviti, giochi insieme);
    • Stimolare il proprio figlio/a a  portare il materiale occorrente e mantenere un comportamento corretto ed educato in ogni momento della vita scolastica;
    • Aver cura del proprio materiale scolastico;
    • Utilizzare correttamente le strutture, gli oggetti e gli arredi della scuola;
    • Avere rispetto di tutte le persone che operano nella scuola.
    Gli Allievi e le Allieve, sono i protagonisti indiscussi della scuola e hanno quindi diritto:
    • Ad una proposta educativa che valorizzi l’identità e le potenzialità di ciascuno;
    • Ad avere una scuola attenta alla sensibilità e alle problematiche dell’età;
    • Ad essere aiutati, guidati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento;
    • Ad essere rispettati e ascoltati quando esprimono emozioni, osservazioni e domande;
    • A trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri e sani.
FLC CGIL – indizione assemblea sindacale -20 ottobre presso l’IPS Telese di IschiaSciopero 20 ottobre 2023 – comunicato da affiggere in bacheca sindacale