In riferimento alle Linee guida per la Didattica Digitale Integrata pubblicate il 7 agosto 2020 dal M.I. si predispone il seguente Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) che è stato redatto qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti.
Il Piano che sarà allegato al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, riveste dunque carattere prioritario poiché esso individua i criteri e le modalità per riprogettare l’attività didattica in DDI, tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni e gli studenti, in particolar modo degli alunni più fragili.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
Il nostro Circolo Didattico definisce le modalità di realizzazione della didattica digitale integrata, in un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. La didattica digitale integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento è rivolta, in caso di nuovo lockdown, agli alunni della nostra scuola, secondo le indicazioni impartite nel presente documento. La progettazione della didattica in modalità digitale deve tenere conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte e un generale livello di inclusività, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza.
L’ANALISI DEL FABBISOGNO
All’avvio dell’anno scolastico sarà condotta un’indagine per conoscere le effettive necessità delle famiglie di strumentazione tecnologica e di connettività per concedere in comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento, agli alunni che non abbiano l’opportunità di usufruire di device di proprietà.
GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE
I docenti rimoduleranno le progettazioni didattiche individuando i nuclei essenziali delle discipline. Particolare attenzione va posta agli alunni più fragili cercando di andare incontro alle esigenze di ogni singolo alunno e concordando con le famiglie la modalità più appropriata.
La scuola fornirà alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del Piano scolastico per la didattica digitale, nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intenderà perseguire, assicurando la piena trasparenza, sulle caratteristiche che regoleranno tale metodologia e gli strumenti che potranno essere necessari.
La scuola opererà periodicamente monitoraggi al fine di poter attivare, in caso di necessità, tutte le azioni necessarie volte a garantire l’effettiva fruizione delle attività didattiche.
STRUMENTI TECNOLOGICI
L’Istituto ha adottato da tempo i seguenti canali di comunicazione:
• il sito istituzionale circolodidatticoischia2.edu.it
• email con i domini @ischia2.it
• il Registro Elettronico Argo e gli applicativi per la Segreteria Digitale
• la pagina Facebook facebook.com/cdischia2
I principali strumenti di cui si avvale la Didattica a Distanza nel nostro Circolo sono i seguenti:
• Registro Elettronico:
Dall’inizio dell’anno scolastico tutti i docenti e tutti gli studenti e le famiglie sono dotati di credenziali per l’accesso al Registro Elettronico Argo. Si tratta dello strumento ufficiale attraverso il quale i Docenti comunicano le attività svolte e quelle da svolgere. Per le famiglie è scaricabile l’app, ma è comunque disponibile anche tramite browser (accesso da PC). Il Registro Elettronico consente, tramite la Segreteria Digitale, di inviare, in maniera pressoché istantanea, comunicazioni ufficiali da parte della scuola.
• G – Suite for Education:
L’account collegato alla G – Suite for Education che Google mette gratuitamente a disposizione della scuola, consente l’accesso alle email ed alle app utili alla didattica,
come ad esempio Google Classroom, Google Drive, Google Meet, Moduli, Sites, ecc.
Ogni alunno, già a partire dalla scuola dell’infanzia, ogni docente, ogni membro del personale scolastico ha accesso ad un account personale del tipo nome.cognome@ischia2.it.
Tale piattaforma risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy. È prevista la creazione di repository con l’ausilio di Google Drive che saranno esplicitamente dedicate alla conservazione di attività o videolezioni svolte dai docenti. Tali contenitori virtuali saranno utili non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla conservazione di immagini e/o audio.
L’Animatore digitale garantirà il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola, attraverso collaborazione rivolta ai docenti meno esperti e, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali e adottando misure di sicurezza adeguate. Sarà compito di ogni docente raccogliere e conservare gli elaborati degli alunni sul cloud Google Drive.
L’ORARIO DELLE LEZIONI
Il Collegio dei Docenti fissa i criteri e le modalità per erogare la didattica digitale.
A seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, saranno da prevedersi quote orarie settimanali minime di lezione:
– Scuola dell’infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto: dal messaggio per il tramite del rappresentante di sezione alla videoconferenza per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni è preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio.
Sarà attivata una apposita sezione del sito della scuola dedicata ad attività ed esperienze per i bambini della scuola dell’infanzia.
– Scuola Primaria: saranno assicurate quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della scuola primaria), in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.
REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
Considerate le implicazioni etiche poste dall’uso delle nuove tecnologie e della rete, le istituzioni scolastiche integrano il Regolamento d’Istituto con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti da parte di tutte le componenti della comunità scolastica relativamente al rispetto dell’altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali e alle particolari categorie di dati (ex. dati sensibili). In relazione a tale ultimo aspetto si sottolinea come qualsiasi forma di condivisione deve riguardare solo dati personali adeguati, pertinenti e limitati a quanto strettamente necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati.
I docenti nel predisporre le attività da proporre alla classe in modalità sincrona, hanno cura di predisporre un adeguato setting “d’aula” virtuale evitando interferenze tra la lezione ed eventuali distrattori. Ancor più in caso di DDI estesa a tutti i gradi scolastici per nuova emergenza epidemiologica, i docenti e tutto il personale della scuola, a vario titolo in contatto video con gli studenti e con le famiglie, rispettano le prescrizioni di cui agli artt. 3 e sgg. del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
Le scuole inseriscono infine, nel Patto educativo di corresponsabilità, un’appendice specifica riferita ai reciproci impegni da assumere per l’espletamento della didattica digitale integrata.
GLI ALUNNI SONO TENUTI A:
1. Partecipare quotidianamente alle videoconferenze in piattaforma e seguirle con puntualità.
2. Consegnare le attività nei tempi stabiliti secondo le indicazioni date dai docenti.
3. Svolgere le verifiche con lealtà senza ricorrere ad aiuti da parte dei compagni o di persone estranee al gruppo-classe.
4. Gli studenti dovranno accedere alla piattaforma G-Suite for Education solo successivamente all’ingresso, in aula virtuale, del docente.
5. L’accesso è permesso solamente con videocamera accesa e microfono disattivato.
6. Dopo il saluto iniziale, l’insegnante contrassegna le assenze sul registro elettronico.
7. Quando l’alunno ha una domanda da porre all’insegnante, è invitato ad alzare la mano oppure scrivere, nella chat della videoconferenza.
8. Nel momento in cui l’insegnante dà allo studente la parola, l’alunno può provvedere ad attivare il microfono e, di conseguenza, parlare.
9. È fatto assoluto divieto di divulgare il link fornito dall’insegnante, il codice riunione o il nickname della videolezione ad altri.
10. È vietato allo studente riadoperare codici salvati o memorizzati già utilizzati all’insegnante dopo che abbia avuto fine la stessa videolezione.
11. È vietato rigorosamente per l’alunno videoregistrare quando si trova sullo schermo del proprio p. c. (fotografia, videoregistrazione, acquisizione dello schermo) e registrare la voce dell’insegnante e dei propri compagni durante le videolezioni.
12. È vietato all’alunno consumare spuntini e bevande durante la videolezione, lasciare la videolezione prima che essa abbia termine.
13. Nel corso dell’intera durata della videolezione, l’alunno è impegnato in attività didattico- educativa, anche se a distanza, la cui regolamentazione dello svolgimento è da valutarsi pari alle lezioni in presenza, ovvero in aula quindi si richiede un abbigliamento consono.
I GENITORI SONO TENUTI A:
Vigilare e a far rispettare le regole ai propri figli.
METODOLOGIE E STRUMENTI PER LA VERIFICA
La lezione in videoconferenza agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agorà di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza. Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata: si fa riferimento, ad esempio, alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo, alla flipped classroom, al debate quali metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze.
Ai Consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non possa portare alla produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione scolastica.
VALUTAZIONE
Con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta formativa e alle attività in DDI, la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e, ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, la necessità di assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.
La garanzia di questi principi cardine consentirà di rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l’intero processo. La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. In tal modo, la valutazione della dimensione oggettiva delle evidenze empiriche osservabili è integrata, anche attraverso l’uso di opportune rubriche e diari di bordo, da quella più propriamente formativa in grado di restituire una valutazione complessiva dello studente che apprende.
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Il Piano scuola 2020, allegato al citato DM 39/2020 prevede che l’Amministrazione centrale, le Regioni, gli Enti locali e le scuole, ciascuno secondo il proprio livello di competenza, operino per garantire la frequenza scolastica in presenza degli alunni con disabilità con il coinvolgimento delle figure di supporto (Operatori ASACOM). Per tali alunni il punto di riferimento rimane il Piano Educativo Individualizzato, unitamente all’impegno dell’Amministrazione centrale e delle singole amministrazioni scolastiche di garantire la frequenza in presenza.
Particolare attenzione va dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai
rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni è quanto mai necessario che il team docenti o il consiglio di classe concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare essendo note le difficoltà nella gestione dei materiali didattici ordinari nel rispetto della richiamata disciplina di settore e delle indicazioni fornite dal Garante.
Per gli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione l’attivazione della didattica digitale integrata, oltre a garantire il diritto all’istruzione, concorre a moderare lo stato di isolamento sociale e diventa, pertanto, uno degli strumenti più efficaci per rinforzare la relazione. Il Dirigente scolastico attiva ogni necessaria interlocuzione con i diversi attori competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare proficuamente la didattica digitale integrata.
PRIVACY
Sugli aspetti relativi al trattamento dei dati personali, il Ministero dell’istruzione, in collaborazione con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, predisporrà un apposito documento di dettaglio contenente indicazioni specifiche.
SICUREZZA
Il Dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro, ha il compito di tutelare la salute dei lavoratori attraverso attività di informazione mirata, anche se la prestazione avviene in ambienti di lavoro diversi dai locali scolastici. Pertanto è opportuno che il Dirigente trasmetta ai docenti a vario titolo impegnati nella didattica digitale integrata, nel caso in cui essa sia erogata dal loro domicilio, e al Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza una nota informativa, redatta in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, inerente i comportamenti di prevenzione da adottare per ridurre i rischi derivanti dall’esecuzione della prestazione lavorativa al di fuori dell’ambiente scolastico.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Va favorito il necessario rapporto scuola-famiglia attraverso attività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale della Didattica Digitale Integrata. È opportuna, oltre alla menzionata tempestiva informazione alle famiglie sugli orari delle attività, per consentire loro la migliore organizzazione, la condivisione degli approcci educativi per supportare il percorso di apprendimento di quegli alunni con particolari fragilità che necessitino, in DDI, dell’affiancamento di un adulto per fruire delle attività proposte.
Anche in rinnovate condizioni di emergenza, le istituzioni scolastiche assicurano, comunque, tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all’interno del Contratto collettivo nazionale di Lavoro vigente e previsti dalle norme sulla valutazione, avendo cura di esplicitare i canali di comunicazione attraverso cui essi potranno avvenire.
FORMAZIONE DEI DOCENTI
La formazione dei docenti rappresenta una leva fondamentale per il miglioramento e per l’innovazione del sistema educativo italiano.
I percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità:
1. informatica, con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;
2. con riferimento ai gradi di istruzione: a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning); b. modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare; c. gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;
3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;
4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.
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